TRABIA. XXV Sagra delle nespole e della pasta

TRABIA. XXV Sagra delle nespole e della pasta

Il Gruppo Folk “Amastra” parteciperà giorno 17 Maggio alla Sagra delle Nespole e della Pasta a Trabia. dizione 2014. Tradizionale Sagra SAGRA DELLE NESPOLE E DELLA PASTA a Trabia, manifestazione giunta lla XXV edizione, 17 e 18 maggio 2014. Corteo storico, gruppi folk, canti popolari siciliani, degustazioni di prodotti inerenti la sagra e di altri prodotti tipici.Trabia è un paese ricco d’acqua e ciò ha permesso lo sviluppo dei nespoleti che interessa gran parte del territorio. Il nespolo, presente nella zona di Trabia su una superfìcie di circa 100h a in coltura specializzata, ubicata prevalentemente lungo la costa, circa 200 ha si trovano nella fascia sub-costiera sino a quota 200 m. s.l.m. normalmente in consociazione a limone e limone cedrato. L’albero di nespole arrivò per la prima volta in Europa nel 1784 importate dall’Oriente. Lì erano molto diffuse soprattutto in Cina ed in Giappone. All’inizio l’albero di nespole fu coltivato come pianta ornamentale per via del loro fogliame sempre verde. L’uso della nespola a scopo agricolo probabilmente inizio nel 1831, ma soltanto col passare del tempo divennero una produzione di alta qualità e di gusto sempre più delicato.    Le origini degli spaghetti sono incerte mettendo così diversi paesi in prima fila nella paternità degli stessi. Tra questi vi sono l’Italia, la Cina e l’Arabia. La leggenda vuole che gli spaghetti siano stati introdotti dal viaggiatore Marco Polo di ritorno dalla Cina nel 1295. La cultura degli spaghetti ha indotto anche altri paesi, come l’Italia, ad attribuirsi la reale paternità. Nella descrizione della Sicilia tramandataci da Idrisi al tempo di Ruggero II di Sicilia nel suo Libro di Ruggero si fa chiaramente menzione di Vermicelli, cibo di farina in forma di fili prodotti nel villaggio di Trabia vicino Palermo ““A ponente di Termini è un abitato che s’addimanda ‘At Tarbiah (la quadrata): incantevole soggiorno; (lieto) d’acque perenni che (danno moto a) parecchi molini. La Trabia ha una pianura e de’ vasti poderi ne’ quali si fabbrica tanta (copia di) paste da esportarne in tutte le parti, (specialmente nella) Calabria e in altri paesi di musulmani e di cristiani: che se ne spediscono moltissimi carichi di navi… Nel porto poi di questo paese si prende quel gran pesce che addimandasi il tonno”. Con questa testimonianza si può quindi affermare che la pasta secca lunga e filiforme chiamata Itrya (spaghetti) veniva prodotta, anche prima di quella data, nel laborioso borgo di Trabia dove si svolgevano attività artigianali, commerciali e marittime. Da notare che ancor oggi a Palermo sono diffusi i “vermicelli di Tria”. Di seguito il programma dettagliato:SABATO 17 Maggioore 10,00 – Apertura SagraOre 10,00 – Apertura Mostra fotografica tema “Trabia” ed etnoantropologica con esposizione di attrezzature ed arnesi per la lavorazione delle nespole e della pasta con dimostrazione pratica delle varie tecnicheOre 12,00-13,30 Apertura area degustazioni (nespole e pasta).Ore 16,00 – Giro turistico del paeseOre 16,30 – Laboratorio del Gusto a cura della Slow Food – Caccamo- Himera e Monti SicaniOre 16,30 – incontro gruppi folcloristici con l’Amministrazione ComunaleOre 16,30 – giro dei “Tammurinari di Trabia” – corso la Masa e piazza LanzaOre 17,00 – sfilata dei gruppi per le vie principali del paeseOre 17.00 – 18.00 e 19.00 – 21.00 – Apertura degustazioni – corso La MasaOre 19,00 – Animazione musicale – Popolare siciliana Piazza LanzaOre 21,00 – Rassegna del Folclore – Gruppo Folk di Agrigento, di Marsala, di Mistretta e gruppo locale i Terrazzani. Piazza Lanza

amastra

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